5 curiosità sul kiwi

Kiwi senza pelo

Oltre al classico kiwi verde, esistono numerose varietà di kiwi. Puoi trovare in natura kiwi di tutti i colori, dimensioni e con caratteristiche diverse della buccia.

A fine degli anni ’90 in Italia viene studiato l’incrocio tra due varietà di piante: nasce il Soreli, un kiwi a polpa gialla dalla buccia liscia, liscia color cuoio.

Mangiare la buccia del kiwi fa bene?

Il Soreli verrà apprezzato da chi prova fastidio toccando la soffice peluria dell’Hayward, ma non solo. Per fare un centrifugato, se non eravate convinti prima, ora potete mettere il frutto nell’estrattore togliendone solo le parti legnose. Per i veri appassionati, ecco per voi il frutto da morsicare come fosse una mela!

Ma il reale vantaggio del consumare tutto il frutto è che non sprechi nè cibo, nè l’alto contenuto di antiossidanti e delle proprietà antinfiammatorie e antibatteriche proprie della buccia.

I kiwi sono lassativi

Tra i principi nutritivi e tutte le proprietà benefiche del kiwi, una delle  sue principali doti è l’essere un potente lassativo naturale.

L’effetto “lassativo” potenziato del frutto è dato dall’alto contenuto di fibre. Sia le fibre solubili che quelle insolubili in esso contenute aiutano infatti a migliorare il transito del cibo nel tratto intestinale.

Un amico quindi per una migliore digestione, il kiwi aiuta in caso di stipsi anche grazie all’alta percentuale d’acqua di cui è composto, pari all’80% del frutto.

Fibre e acqua non sono le uniche qualità. Oltre garantire una regolarità intestinale in modo naturale, questo frutto è adatto per chi segue una dieta ipocalorica e per diabetici, grazie proprio all’alto contenuto di fibre che abbassa l’indice glicemico (IG) del frutto. Inoltre, è un valido alleato contro la stitichezza in gravidanza e insieme fornisce l’acido folico, importante per le gestanti.

NB. Mangiato molto maturo, compie meglio il suo dovere di regolatore intestinale.

Vitamina C come “cuore”

Sette elementi nutritivi importanti sono contenuti nel kiwi: vitamina A, C ed E, acido folico, potassio, magnesio e fibre alimentari. Ma la vitamina C è l’indiscutibile regina di questo frutto. Non per niente era considerato una prelibatezza degna degli imperatori cinesi ancora diversi secoli fa.

L’alto contenuto di vitamine e la loro combinazione dà diversi benefici per tutto l’organismo e per il cuore:

❤︎ vitamina C + vitamina E = potente funzione antiossidante necessaria per combattere tossine e batteri, rinforzando il sistema immunitario e le difese del corpo. Gli antiossidanti rallentano i radicali liberi e favoriscono il rinnovo cellulare.

❤︎ La vitamina E è importante per patologie di origine cardiovascolare: riduce i processi di aggregazione delle piastrine, con conseguente riduzione di emboli, placche e trombi nelle arterie. Inoltre riduce il rischio cardiovascolare perché la sua attività aumenta il livello del “colesterolo buono”.

Effetto anti-age

Ebbene sì, un frutto così bruttino aiuta sia la nostra pelle che il nostro organismo a rimanere giovane. In che modo?

Grazie a arginina e glutammina, due amminoacidi che favoriscono la sintesi degli ormoni della crescita, rallentando così il processo di invecchiamento.

Una pelle tonica ed elastica viene garantita anche dall’apporto delle vitamine A e E contenute nel kiwi.

Ridere…di gusto!

Incredibile come grazie ad un frutto così piccolo e peloso possiamo ritrovare il sorriso. Perché il kiwi fa bene sia alla nostra bocca, alle gengive e ai denti, che al nostro umore!

☺︎ Mangiare due kiwi al giorno riduce il sanguinamento gengivale, l’infiammazione e il distacco di gengive e denti. Questo è quanto riporta un recente studio dell’Università di Pisa.

☺︎ Un altro studio rivela come l’assunzione quotidiana del frutto faccia aumentare la produzione di serotonina, il cosiddetto “ormone del buonumore”

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